Ad ognuno il proprio sentiero: la scelta dell’itinerario
Come scegliere l’itinerario perfetto per le capacità tue e dei tuoi compagni di escursione e goderti la natura al meglio.
- Conosci i tuoi limiti
Valutare onestamente le proprie capacità fisiche e tecniche è il primo passo per scegliere l’itinerario giusto. Se non sei particolarmente allenato, opta per escursioni più brevi con dislivelli moderati. Sopravvalutarsi può portare a perdita di concentrazione e a incidenti: è importante non affrontare percorsi troppo impegnativi senza la giusta preparazione.
- Pianifica il percorso
Prima di partire, consulta una cartina topografica per valutare la difficoltà del percorso, il dislivello, la lunghezza e il tempo necessario. Familiarizza con la simbologia escursionistica che classifica i percorsi in base alla difficoltà, da T (Turistico) a EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura). Pianificare in anticipo ti permetterà di evitare sorprese e di avere un’idea chiara dell’orario di rientro.
- Considera il dislivello
Il dislivello è la differenza di altitudine tra il punto di partenza e il punto di arrivo. È importante calcolare il dislivello complessivo positivo (tutte le salite) e negativo (tutte le discese) per avere un’idea dell’impegno fisico richiesto. In media, un escursionista ben allenato può coprire un dislivello positivo di 300-400 metri all’ora.
- Calcola il tempo di percorrenza
Il tempo di percorrenza, indicato nelle schede tecniche, è calcolato sul passo di un escursionista medio. Considera un’ora per superare un dislivello positivo di 350-400 metri e 40 minuti per un dislivello negativo equivalente. Tieni conto delle soste, degli imprevisti e del ritmo del gruppo, soprattutto se ci sono bambini o persone meno allenate. Prevedi un margine di sicurezza per evitare di camminare al buio.
- Documentati sui luoghi
Informarsi sulle particolarità naturalistiche, storiche e paesaggistiche dell’itinerario rende l’escursione più piacevole e arricchente. Conoscere i punti d’interesse, i rifugi, le fonti d’acqua e i punti di appoggio è fondamentale in caso di emergenza. Utilizza una carta topografica aggiornata per pianificare il percorso e un GPS per orientarti.
- Adatta l’itinerario alle condizioni meteo
Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente in montagna. Consulta sempre le previsioni meteo e il bollettino valanghe prima di partire. Pianifica percorsi alternativi e vie di fuga per essere preparato a eventuali cambiamenti del tempo.
- Scegli l’itinerario in base alla stagione
Durante la primavera e l’autunno, la presenza di neve residua o precoce può creare inconvenienti. Valuta il rischio valanghe e il vento, che può essere più forte in alta quota. In estate evita escursioni a bassa quota nelle giornate calde e afose. In caso di tempo incerto, prevedere un “piano B” con una meta alternativa più facile.
- Studia le tempistiche
Le tempistiche riportate sui cartelli indicatori sono medie. Molte variabili influiscono sui tempi di durata di un’escursione, come il tipo di percorso, le condizioni fisiche e l’allenamento. Prevedi almeno 10-15 minuti di sosta ogni ora in salita. Se nel gruppo ci sono bambini o persone non allenate, i tempi possono allungarsi.
- Informati sui rischi e sii pronto ad adattarti
Le condizioni del percorso possono cambiare rapidamente a causa delle condizioni climatiche. Pianifica percorsi che conoscano punti di appoggio sicuri come rifugi o bivacchi. In caso di emergenza, è fondamentale conoscere i numeri di emergenza e avere un piano per contattare i soccorsi.
Scala delle difficoltà del CAI (T, E, EE, EEA)
Di seguito la scala relativa all’escursionismo classico suddivisa su 3 livelli di difficoltà.
Sono tralasciate le indicazioni di difficoltà dell’escursionismo invernale in ambiente innevato, che richiede specifica attrezzatura ed esperienza.
In montagna non esiste la parola “facile”, pertanto le escursioni vanno preparate sempre con attenzione e scelte per la calibrata esperienza di cammino tale da escludere negligenza, imprudenza e imperizia.
T Turistico | E Escursionistico | EE Escursionisti esperti |
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CARATTERISTICHE Percorsi su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con modeste pendenze e dislivelli contenuti.
ABILITA’ E COMPETENZE Richiedono conoscenze escursionistiche di base e preparazione fisica alla camminata. ATTREZZATURE Sono comunque richiesti adeguato abbigliamento e calzature adatte. |
CARATTERISTICHE Percorsi che rappresentano la maggior parte degli itinerari escursionistici, quindi tra i più vari per ambienti naturali. Si svolgono su mulattiere, sentieri e talvolta tracce; su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli,sottobosco, detriti, pietraie).
Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggi su roccia, non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua. ABILITA’ E COMPETENZE Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento. ATTREZZATURE È richiesto idoneo equipaggiamento con particolare riguardo alle calzature. |
CARATTERISTICHE Percorsi quasi sempre segnalati che richiedono capacità di muoversi lungo sentieri e tracce su terreno impervio e/o infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccette o detriti sassosi), spesso instabile e sconnesso.
Possono presentare tratti esposti, traversi, cenge o tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche e/o attrezzati, mentre sono escluse le ferrate propriamente dette. Si sviluppano su pendenze medio‐alte. Può essere necessario l’attraversamento di tratti su neve, mentre sono esclusi tutti i percorsi su ghiacciaio. ABILITA’ E COMPETENZE Necessitano di ottima esperienza escursionistica, capacità di orientamento, conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, capacità valutative e decisionali nonché di preparazione fisica adeguata. ATTREZZATURE Richiedono equipaggiamento e attrezzatura adeguati all’itinerario programmato. |
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