La sicurezza in montagna

Per affrontare un’escursione in montagna in sicurezza, è essenziale una preparazione accurata e attenta.

Di seguito una lista di raccomandazioni da seguire prima di affrontare un’escursione.

GeoResq app gratuita

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  • Utilizza GeoResQ: è un servizio di geolocalizzazione e inoltro delle richieste di soccorso, dedicato a tutti i frequentatori della montagna e a chi pratica sport all’aria aperta.
    Gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI), GeoResQ consente di determinare la propria posizione geografica, tracciare le escursioni in tempo reale e inviare allarmi in caso di emergenza.

    Come si utilizza: prima di partire, scarica, installa e attiva l’app sul telefono. È importante fare un Test di Allarme per verificare che tutti i dati inseriti siano corretti. GeoResQ è gratuito, anche per chi non è socio CAI.

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  • Scelta della meta, da fare considerando la stagione e le caratteristiche dei partecipanti, e pianificando l’itinerario con largo anticipo. Le valutazioni da fare includono un ‘analisi delle condizioni meteorologiche, del tipo di terreno, delle difficoltà previste e dei tempi necessari per completare il percorso. 
  • Studia il percorso: tieni nota dei sentieri corretti, specialmente nei bivi, e valuta eventuali punti di ristoro. Scarica il tracciato per consultarlo offline.
  • Equipaggiamento adeguato: è essenziale anche preparare e controllare l’equipaggiamento prima della partenza, assicurandosi che sia adeguato al tipo di escursione scelta.
  • Orari e piano dell’escursione:. la partenza al mattino presto permette di avere più ore di luce a disposizione, così da avere un margine di sicurezza in caso di imprevisti. È importante prevedere pause e tempi di sosta per recuperare energie. 
  • Segui la segnaletica: presta attenzione ai cartelli e ai segnavia lungo il percorso, portando con te una mappa cartacea o digitale. Leggi di più nell’articolo dedicato alla segnaletica
  • Durante il percorso, bisogna procedere con attenzione, mantenendo le distanze appropriate in base alle condizioni di terreno e visibilità. In caso di pericolo di caduta sassi, è consigliabile aumentare le distanze tra i membri del gruppo, mentre in condizioni di scarsa visibilità andrebbero ridotte.
  • Se durante la salita muovi involontariamente un sasso, grida a chi ti sta sotto: “sasso”; se sei tu a ricevere l’avviso, per evitare di essere colpito, cerca di seguire la traiettoria del sasso senza nascondere il viso tra le mani e poniti al riparo.
  • Rispetta la segnaletica di pericolo e di divieto che incontri.
  • Se sei in dubbio, torna indietro: se sei stanco, incerto sul percorso o il tempo peggiora, è meglio tornare sui propri passi.
  • Comunicare il proprio itinerario e l’orario di arrivo previsto al gestore del rifugio o all’albergatore a fondo valle, è una buona norma di sicurezza, che garantisce che qualcuno sia informato in caso di emergenza.
  • Parti in compagnia: è più prudente e divertente, e in caso di difficoltà si può contare sull’aiuto reciproco.
  • Affidati a professionisti: guide alpine e accompagnatori di media montagna possono fornire preziose informazioni sulle condizioni dei percorsi.
  • Consulta i bollettini meteorologici: verifica le previsioni locali, specialmente se affronti vie ferrate.
  • Chiama il 112/118 in caso di Emergenza: fornisci dettagli precisi sull’incidente, il luogo, le persone coinvolte e le loro condizioni. Leggi l’articolo dedicato al soccorso